|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Chieti (5-6-1886). Mercoledì si spegneva in Chieti la giovine esistenza di Marina Madonna ne' Silecchi. Povera Marina! Era tanto giovane, e tanto bella; aveva palpitato al primo vagito del frutto del suo amore, e dopo il parto non si rialzò più. Invano cure, rimedii; il male è stato ribelle a tutto, e la gentil sposa s'è spenta come il tramonto d'una bella giornata. Povera Marina! Di quante gioie, non t'aveva sorriso la vita, per poi troncartele nel più bello? Riposa nel signore; il pianto ed il dolore di quanti hai lasciato nel lutto, ti sieno di corona nella tomba, ah! schiusa troppo presto per te! (Carmen)
|