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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
(8-12-1886). [Inizio Voce]piegarono quel fiore... e dopo lungo tempo di spasimante agonia s'è spenta, pia, umile, rassegnata. Qualche volta il tuo ciglio, o Evelina, era pregno di lagrime, è vero, ma era il soffio della giovinezza, della vita che si ribellava alla morte... tu invece pregavi che t'avessero fatta morir presto... soffrivi il soffribile! I lamenti della vita, inghirlandata di pallidi giacinti, non avevano più forza... ma aspettavano che si consumasse fin l'ultima molecola di vitalità... Morta a 19 anni, l'età delle folli speranze, dei sogni dorati! Prega e riposa nel Signore, o bionda fanciulla! Il tuo spirito, non fatto per le tempeste del mondo, accresca il numero dei felici nel Cielo. (Carmen)
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