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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
insegnante, L'Aquila (11-12-1886). [Inizio Voce]è grave, come, facendo un gran torto alla crescente generazione italiana, s'ode ripetere, ma leggiera e soave! Ed io aquilano, se mi fu tolto accompagnare all'estrema dimora la salma del venerato maestro, son superbo che la mia città, rendendole solenni onoranze adorne della parola eloquente di Donato de Caris, abbia mostrato d'intendere i grandi meriti dell'estinto e quanto sia degno di onore, in coloro che ben lo adempiono, il più alto uffizio della vita civile. (Prof. A. Cipollone)
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