[Elenco dei Nomi]

(...segue) Castorani Raffaele
oculista, patriota, Napoli (27-4-1887).

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del colera, che ricorse in quel tempo. Guglielmo Pepe, lodandosi molto di lui, me ne parlò varie volte a Torino. Il Castorani adunque era patriota vero non del domani né dei tempi presenti, ma quando per esserlo bisognava sostenere la miseria ed anche peggio e poi la persecuzione efferata della reazione. Si ridusse a Parigi come esule e si dette allo studio dell'Ostetricia per poco tempo e poi all'Oculistica. Per lunghi anni studiò questa specialità, e dopo pochi mesi divenne coadiutore di uno dei primi oculisti di Parigi. Io lo rividi in quella città nel 57 ed assistei molte volte alle esperienze che egli continuamente faceva sugli animali, seguite da pubblicazioni e fecondate da molteplici osservazioni cliniche. Nel 60, fatta libera l'Italia, ebbe la prima cattedra di Bologna e poi questa di Napoli. Pei 25 anni decorsi fece molte pubblicazioni: e nell'ultima seduta dell'Accademia Medico-Chirurgica lesse una lunga memoria su un nuovo metodo di curare la Cheratite corredata di figure e presentando all'Accademia numerosi infermi da lui curati gratuitamente. Possa la gioventù nostra ispirarsi alle sue virtù, alla sua modestia e al suo sapere; e gli amici suoi, e tra questi voglio essere il primo, circondino la sua memoria di venerazione e di affetti. (Tommasi) – Eco di dolore (Giulianova al suo illustre figlio) - Giulianova 23 aprile 1887. Un'altra tomba si è dischiusa ed ha accolto nella sua notte un luminare della scienza, che d'Italia fu onore e che d'Italia è oggi onore e pianto - Raffaele Castorani - il taumaturgo dei ciechi, non è più! Egli è stato spento, pria di compiere il suo quattordicesimo lustro, da violento morbo mentre sentiva alitarsi intorno ancora potente il soffio della vita. E' questo il funebre annunzio che da Napoli chi è preposto al governo di quel

(segue...)