[Elenco dei Nomi]

(...segue) Castorani Raffaele
oculista, patriota, Napoli (27-4-1887).

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- Napoli a Castorani - Napoli 24 aprile 1887. Una ben triste notizia son per darvi: il nostro comprovinciale, l'illustre prof. Raffaele Castorani non è più. Una violenta malattia lo toglieva in breve tempo all'affetto della sua giovine consorte sig. Adelina Ruggieri di Alanno e dei suoi studenti. Il compianto per tanta perdita è universale. Il Roma, il Piccolo, il Corriere del mattino contengono cenni necrologici che attestano in quanta stima foss'egli qui tenuto. Mi son recato nell'abitazione del defunto Professore, posta nella ridente località di S. Lucia. In una vasta sala, su di un piccolo letticciuolo, è la salma imbalsamata del prof. Laccetti di Vasto, coadiutore del prof. Antonelli. Quattro corone di fiori son collocate ne' quattro angoli della lettiera; altra della contessa Montford-Carignani è da piè del letto ed altra, bellissima, intessuta di bianche camelie e di rose thé, e colla scritta - studenti abruzzesi - giace sul pavimento. Ogni sala nell'appartamento è stivata di persone d'ogni ceto: con gli studenti, i professori, gli amici dell'estinto, che, numerosi, son accorsi a dare l'ultimo vale all'uomo di cuore, all'individuo dal carattere intemerato e dai saldi propositi e principii, e che ora riposa nella pace eterna! Il comm. Trinchese, rettore di questa Università, e rappresentante il ministro della P.I., del quale lesse un telegramma, in casa dell'estinto imprese per il primo ad intessere l'elogio funebre, dimostrando che fu un vero apostolato per la patria e per la vinenza la vita del Castorani. Il prof. Gallozzi, nella qualità di Preside della Facoltà medico-chirurgica, sentite parole pronunziò tra lagrime, ricordando specialmente del defunto la vita politica. Antonelli, prof. di anatomia, con eleganza e purezza di dire e con laconica brevità, commosse

(segue...)