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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
veterinario, politico, Teramo (13-7-1887). [Inizio Voce]
veterinario, politico, Teramo (13-7-1887). e costante pensiero di sua vita. Ivi egli trovò l'ambiente calmo e sereno, che alla sua natura si conveniva, ed ivi diedesi di gran cuore a spiegare quell'attività, che tanta benemerenza acquistar gli dovea appò i suoi concittadini. In quel tempo il servizio igienico veterinario non era per anco istituito nella città di Teramo, quantunque fosse da' nuovi tempi e dallo esempio delle altre città troppo sentitamente reclamato; e toccò al Mosca di gettarne le basi e formulare il regolamento di un ispettorato veterinario, che egli stesso fece allora creare nel Comune, ed al quale venne per il primo preposto. La risolutezza e la valentia da lui addimostrate nell'esercizio di questo delicato ed importante ufficio, gli cattivarono ben tosto la stima della classe colta della città, come del pari la sua affidabilità e la sua gentilezza gli acquistarono la simpatia dell'universale. Lo si volle allora in seno del Consiglio Comunale, ove una compatta votazione facevalo entrare; ed egli, in seguito a ciò, rinunziava il posto d'ispettore veterinario a favore dello sventurato Ettore Pacini, e sosteneva con dignità, pari alla sua competenza, il nuovo onorifico ufficio, nel quale rese segnalati servigi, come membro della Commissione sanitaria municipale. Venne chiamato poscia a prender parte del Consiglio sanitario provinciale, ove si mantenne sempre all'altezza del proprio ufficio, che occupò sino all'ultimo. In questi ultimi anni, quando per l'immatura morte del Pacini restava vacante il posto d'ispettore veterinario, il sig. Nicola Mosca assumeva temporaneamente anche l'incarico di questo ufficio, in attesa della nomina del titolare, e tutti sanno con quanto zelo e giudizio. Al concittadino, al collega, all'amico, di cui serberò sempre cara e mesta memoria, un saluto ed una lagrima nel silenzio della tomba, donde spira più serena ed apprezzata le virtù de' trapassati. Alanno 14 luglio 1887. (Dott. Giovanni Pimpini. Insegnante nella R. Scuola Agraria)" [appr.]
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