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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
violinista, Nepezzano (6-7-1887). La sera del 4 luglio u.s. un morbo inesorabile strappò violentemente a noi la cara esistenza del nostro concittadino - d'un distinto violinista: Francesco Alceste nella fresca età di 41 anno, unico superstite dell'arte che tramonta tra noi. L'Alceste, allievo del Romagnoli, fin dalla giovinezza aveva rivolto tutte le sue cure all'arte della musica. L'Alceste sempre modesto quanto bravo ha suonato nei primi teatri d'Italia e sotto valenti maestri come Mariani, Usiglio ed altri e dopo molti anni di carriera s'era ritirato in un suo podere a Nepezzano, ove interessi di famiglia lo chiamavano. Oggi questo figlio di onesto negoziante teramano lascia nel pianto un fratello ed una cognata; e tutti coloro che, conoscendolo, non poterono non volergli bene. O caro estinto, addio!! La memoria tua mai si dileguerà nell'anima del tuo vecchio discepolo ed amico affettuosissimo. (Federico De Carolis)
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