[Elenco dei Nomi]

(...segue) Milli Giannina
poetessa, Firenze (10-10-1888).

[Inizio Voce]


di altri, la poteva istruire nelle lettere italiane. Così avvenne; e fu proprio in quello stesso anno (1845), che la conobbe anche il mio amicissimo Giuseppe Regaldi, il quale, in presenza di varie notabilità, in casa de Martinis, la salutò con queste parole: Tu sarai una stella d'Italia nostra, soggiungendo poi sotto voce 'Ch'oggi, avvilita allo stranier si prostra'. Povero Regaldi! Nel 1849, dopo di essere stato molti giorni in mia casa, ove portò a compimento i suoi conti Biblici, e dopo di aver percorso, in mia compagnia e dell'ex dep. Nicola Marcone e di Luigi Vicoli, molte parti degli Abruzzi, a scopo nobilissimo; pensava di andare anche in Teramo, col doppio fine di rivedere gli amici, e di risalutare la Giannina. Quella città fu occupata dalle truppe Borboniche, e Regaldi se ne tornò in Napoli, da dove, poco dopo, esulò”.