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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
insegnante elementare, Montefino (17-11-1888). Castiglione M.R. 9 nov. 88 - Il Signor Antonio Di Marcantonio di Castiglione M.R. il 24 del p.p. ottobre perdeva in Montefino il ventenne suo figlio Nicola, insegnante elementare. Giovane intelligente ed altamente compreso dei doveri della propria missione, riscuoteva la stima dei superiori, dei suoi concittadini, e della gente di ogni classe del luogo dove insegnava. Benché emottico da varii mesi, volle morire sulla breccia, impartendo due giorni prima della sua morte le lezioni ai suoi amati alunni. Avvelenò però gli ultimi momenti della sua esistenza il rigido agire di un membro della commissione scolastica, che tormentava il giovane Maestro in mille guise, non avendo riguardo alla sua mal ferma salute. Fu vera gazzarre la sua quando dopo morto il povero insegnante, fu a doppio catenaccio chiusa la porta della chiesa, in cui doveva essere trasportato per le onoranze funebri. Per vendetta adducevasi la sua impenitenza, mentre due Sacerdoti del luogo, ad invito del padre, lo avevano continuamente assistito, e raccolti gli ultimi aneliti della sua cristiana vita. La Chiesa, a furor di popolo, venne riaperta dalle Autorità Municipali, le quali con una commissione mandata da Castiglione M.R. resero gli ultimi onori all'estinto Maestro, accompagnandolo fino all'ultima dimora dove furono pronunciati, dalla stessa Commissione, brevi, ma sentiti discorsi necrologici.
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