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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Colonnella (24-11-1888). Colonnella 21 Novembre 1888 - Domenica 18 corrente, circa le ore 11 ant. una grave sventura gettava nel lutto questa intera cittadinanza. Concetta Coppa-Zuccari, la compagna virtuosa del sig. Filippo Volpi, spirava la sua anima benedetta nell'ancor verde età di poco più che 40 anni, vittima di un morbo lento, insidioso, ribelle ai più mirabili trovati della scienza. Esempio di domestiche virtù, d'animo schietto e nobile, educata al culto degli affetti domestici, ella godeva la stima e l'affetto dei parenti, degli amici, di quanti la conobbero. La vanità e le pompe mondane ebbe sempre in dispregio. Modello ammirabile di umiltà niuno la udì mai parlare dei pregi suoi, niuno la vide mai inorgoglire allo splendore di suo casato. E questa sua maschia virtù meglio si purificò e meglio risplendette temperata al crogiuolo dei più forti dolori. Che dire poi delle tenere sollecitudini che si prese pel consorte e dei figli? Fu beatitudine e tesoro del sig. Filippo, visse unicamente per quelle due tenere creature che essa adorava e che ahi sventura! non potettero avere il conforto di rivederla negli ultimi suoi istanti, di darle l'ultimo addio, di baciarle per l'ultima volta la mano!... Pochissime madri seppero come lei educarli alla palestra del dovere e del sacrificio coll'autorità del semplice sguardo; pochissime riuscirono come lei ad inspirare nell'animo loro ogni più nobile e generoso pensiero. Le esequie furono solenni ed affettuose: un numeroso corteo ne accompagnò la salma all'ultima dimora, ove un commovente addio le dette l'insegnante sig. Michele Castagna, che carpì ad ogni ciglio una lacrima e mosse ogni labbro a tessere dell'estinta i più sinceri encomii. Abbi dunque pace, anima benedetta! Se l'avverso destino non ti concesse
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