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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
operaio (29-12-1888). Il giorno 23 dicembre corrente moriva in seno alla sua numerosa famiglia nell'età di 85 anni, Serafino Brigiotti, operaio onesto e laborioso. La Società operaia che partecipò ai funerali, mandò pure al figlio lontano, suo socio onorario, la seguente lettera: "Egregio Sig. Brigiotti, l'inaspettata sventura che vi ha colpito qual fulmine a ciel sereno, c'impone il grave e dolorosissimo ufficio di fare con voi le più sentite condoglianze. La vita virtuosa vissuta dal vostro caro genitore, resta come modello di vita operosa ed onesta di cittadino e di padre. Alla perenne luce di tale grato ricordo s'ispiri ognora la vostra mente, ed abbatta il giusto dolore che vi occupa. La gentilezza del vostro animo, la rettitudine delle vostre opere, sono il parto di una educazione bene intesa che voi riceveste dall'integro operaio che fu vostro padre, sulla cui tomba c'inchiniamo. Questa Società Operaia divide l'immenso dolore con voi, e per nostro mezzo vi fa palesi i suoi sentimenti nella luttuosa circostanza. (Il Consiglio Direttivo)
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