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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
cappellaio artigiano, Teramo (20-4-1889). Ieri mattina un mesto stuolo di cappellai e di soci della Fratellanza artigiana con la bandiera abbrunata accompagnava al camposanto la salma di Domenico Falcone, rapito ai vivi da fiero morbo nella verde etą di 49 anni. Col lavoro onesto, con l'opera di buon padre di famiglia, era arrivato a farsi una posizione nel campo dei lavoratori di cappelli della nostra cittą, ed i suoi prodotti vennero premiati nelle ultime esposizioni di Teramo e di Aquila. Il presidente della Fratellanza sig. Olivieri, facendo un inno al lavoro, ebbe a tessere egregiamente le lodi al povero defunto, il quale lascia una vedova con unico figlio. I cordoni della coltre erano tenuti da due cappellai e da due consiglieri della Fratellanza, del cui consiglio direttivo era membro il povero defunto.
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