|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
insegnante, Melfi (22-1-1890). E' morto a Melfi di polmonite fulminante il 18 del corrente. Il nostro concittadino era là professore di Francese e di computisteria nella Scuola Tecnica. E' morto giovane ché era nato in Teramo il 1847 ed ha lasciato nel dolore e nella miseria la moglie e due figlioletti. Mente chiara e di eloquio facile era fatto apposta pel magistero ed insegnava, come pochi, con vero intelletto d'amore. Povero Fronti! Nacque sotto cattiva stella. Bambinello non conobbe il padre, perdette folle la madre, si vide spirare fra le braccia un fratello minore ch'egli aveva educato fra le privazioni d'ogni specie; perfino la colpa d'altri fu sua disgrazia anche nel magistero. Fino dai primi anni viveva col lavoro delle sue braccia, mentre coltivava la mente, e tutto sempre con dignità e rettitudine ammirevoli. Per lo più così passa la vita dei buoni, e il povero amico era di questi pochi eletti. Mi piange il cuore. (G.P.)
|