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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
impiegato postale, Teramo (5-2-1890). La negra ala della sventura ha percossa inesorabilmente la famiglia Caccioni. Alle 2 dopo mezzanotte del giorno 2 and. spegnevasi dopo lunga e penosa malattia una cara esistenza, Silvino Caccioni, aiutante postale presso questa Direzione. Era un giovine snello e vivace, alto e aitante della persona: un caro sorriso gli infiorava spesso le labbra. Caro e stimato da quanti lo conobbero e specialmente da suoi superiori; avendo egli saputo accattivarsi l'animo di tutti. L'Amministrazione postale fa una perdita in lui avendo lavorato sempre con amore e fedeltà. Lunedì a sera alle 5 ebbe luogo il trasporto funebre e alla mesta cerimonia assistevano molti amici del defunto e tutti gli impiegati postalii con a capo il sig. Direttore prov. ed il capo d'ufficio telegrafico. Sulla cassa era stata apposta una corona di fiori dai suoi colleghi d'uffizio. Possa, o mio caro Silvio, questa dimostrazione di sincero affetto e di riconoscenza lenire in parte il dolore nel quale è stata avvolta l'intera tua famiglia! (Achilli)
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