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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Sant'Omero (8-2-1890). S. Omero 6 febbraio 1890 - Il giorno 4 corrente mese, alle ore 2 pom. dopo non breve malattia, cessava di vivere qui in S. Omero la signora Raffaella De Sabatinis, zia del nostro amatissimo Angelo Sabatini, che quantunque da poco tempo venne fra noi in qualità di Segretario Comunale, pure ha saputo acquistarsi la simpatia e l'affetto sincero di tutta la popolazione. La crudele perdita dell'amata Signora fu cordoglio immenso pel cuore dell'afflitta famiglia, in special modo pel povero amico nostro che teneramente l'amava. Raffaella De Sabatinis nacque in Atri il 16 Giugno 1841 dal fu Stefano e Maria Giovanni. Fin dalla sua tenera età amò svisceratamente la famiglia e la patria, quantunque un tale amore allora fosse un delitto; ma le idee del fratello Pasquale De Sabatinis, giureconsulto insigne e patriota di altissimi sentimenti le furono di esempio non infruttuoso. Chi fosse Pasquale de Sabatinis, e come le sue idee liberali lo fecero perseguitare alla sbirraglia borbonica tutti lo sanno. Fu egli che unitamente alla povera sorella di cui oggi si piange la morte, formarono a preferenza, l'una il cuore, la mente l'altro del valoroso nipote Pietro Baiocchi, onore d'Abruzzo e d'Italia tutta. Quante cure questa virile e santa Signora spese per l'educazione del prode nipote non può ridirsi; fu Ella che di notte tempo aiutava il Baiocchi, reduce da Teramo, a fuggire da Atri, ove era sorvegliato dalla polizia borbonica, per correre volontario sotto il vessillo di Vittorio Emanuele, e poscia partecipare alla gloriosa spedizione dei Mille di Marsala! Morto gloriosamente il povero Pietro sulla breccia di Palermo, Ella volse tutte le sue tenere cure all'altro nipote Angelo Sabatini, cugino del Baiocchi. L'amore sviscerato che questa santa
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