|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
impiegato pubblico, Teramo (19-3-1890). Un male feroce, il mattino del 15 travolse nella tomba Concezio Lupi. Povero Lupi, č morto a 35 anni! Col suo ingegno e coll'indefesso lavoro seppe procurarsi il posto di valente Contabile e distinto impiegato presso la nostra intendenza di Finanza e senza inchini ebbe la stima dei superiori e l'ammirazione dei colleghi. Cosė giovane ha lasciato il padre, la consorte, due tenere figlie che l'adoravano e gli amici inconsolabili. Il fato crudele non risparmia neppure i buoni. I funerali, modesti ma commoventi furono resi al giovine estinto, a spese dei suoi compagni d'ufficio che spontaneamente si offrirono; e di loro era pure la bella corona che si vedeva sul feretro. L'estremo addio fu bellamente dato dai suoi colleghi Gaetano di Giacomo e Federico de Carolis.
|