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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
cancelliere, Nereto (29-10-1890). Oh! come i buoni scompaiono da questa terra! Ma è lagrimevole, straziante quando con essi vien meno il sostegno, l'avvenire d'innocenti creature, di un'intera famiglia! Tale è la immane sorte toccata alla sventurata famiglia di Vincenzo Grumelli, Cancelliere della Pretura di Nereto, rimasto vittima d'improvviso e violento malore la mattina del 24 volgente, nella ancor verde età di anni 50. Un mese fa aveva perduto un suo vezzoso figliuoletto, e l'intenso dolore avutone lo affranse, lo uccise. Funzionario valente, solerte ed onesto; amico leale, affettuoso, la sua immatura fine ha prodotto penosa impressione ai superiori ed a quanti lo conoscevano. Chi potrà dimenticare le eccellenti sue qualità di mente e di cuore che ne facevano un uomo stimato e caro? Mi par di vederlo ancora far lieta compagnia gli amici, con la sua nota ilare e faceta. Ed ora che resta di te, povero amico mio? La sola memoria: ultimo tributo che si rende alle anime nobili. Dio immortale, vieni in sollievo della desolata consorte e dei sei figliuoletti,, senz'alcun altro appoggio, rimasti nel mondo!
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