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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
studente, Teramo (13-5-1891). [Inizio Voce]tutto il corpo insegnante e gran numero di cittadini. Il feretro, portato dai suoi compagni di classe, era adorno di due belle corone, una degli alunni del terzo corso di scuola tecnica e l'altra di quelli dell'Istituto. Fuori Porta Reale il Preside, cav. Bommassari, con lo eloquente dire, tracciò a grandi tocchi la breve vita studentesca dell'estinto rammentandone le rare doti della mente e del cuore; il Prof. Masetti, portò al suo diletto discepolo, l'addio dei Professori, e poi parlarono gli studenti Alfonsi Guido per l'Istituto Tecnico, Muzii Arturo per il Liceo, e il giovine Alimenti per gli amici. Al cimitero, il Prof. Brindisi disse commoventi parole, additandoci nel La Recchia, il modello di studente e di giovane cittadino. (Emidio de Florentiis)
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