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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Teramo (29-8-1891). Dopo un fiero morbo, che non perdona a nessuno, e dopo atroci spasimi sopportati in pochi giorni, la sera del 26 la morte strappava dal grembo della inconsolabile famiglia del nostro egregio amico signor Angelo Cristini, Vice-Cancelliere del Tribunale, un fanciullo carissimo - Gaetanino. Poveretto! Mentre cresceva bello, ingegnoso, affettuoso, la gioia dei genitori è finita in acerbo dolore. Era d'ingegno vivace, pieno di spirito, superava i compagni, perché troppo vinceva l'età coll'intelletto e lo studio. Ahi! non appena compiuti gli otto anni, ci hai abbandonato! Tu più non ci sorridi! Non ci parli più sì accorto! Non ci vedremo più! Angiolo di Dio, or che sei volato al Cielo, prega per il bene dei tuoi genitori, dei fratelli o delle sorelle, che tutti ti amarono di vero amore e non ti possono dimenticare! Alla desolata famiglia le più sincere e vive condoglianze. (G. d'Ang.)
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