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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
agricoltore, enologo, Campli (1-3-1893). Giulianova, 26 Febbraio '93 - Ieri improvvisamente seppi della immatura, dolorosissima morte del povero Baldassarre Misticoni, avvenuta la mattina stessa in villa Piancarani, in quel di Campli. Non so dire qui quale emozionante scossa ne ricevesse il mio animo, che, sebbene preparato ad una imminente sciagura dello affezionato e sincero amico Baldassarre, per la inesorabilità del morbo che lo affliggeva, pur vedeva nella gioventù di lui una speranza di vederlo conservato ancora al caro affetto della consorte Addolorata Trifoni, alle gioie e al bacio della sua graziosa bambina Bettina. E' destino inesorabile che i buoni debbano scomparire nell'età più bella, nell'età in cui un qualche pratico risultato corona il già percorso cammino nella vita! Oh, indimenticabile amico! a nulla son valse le cure estremamente affettuose de' tuoi fratelli, della tua inconsolabilissima consorte e del tuo afflitto cognato Giustino Trifoni, il quale, ben memore de' doveri d'un affezionato parente, non dimenticò mai di menare al tuo cospetto ogni celebrità medica, che capitasse in questa nostra regione; e so ben io quante volte l'illustre Prof. Paolucci ed altri medici di valore sono venuti al tuo capezzale per scrutare l'essenza del tuo crudo male! La capricciosa parca ti ha voluto recidere nel colmo della tua forza materiale ed intellettuale, quando, cioé non toccavi ancora il compimento del tuo settimo lustro di età. Ed ora mancherai al debito di illustrare, e giustamente, le tue virtù, i tuoi pregi, se non ricordassi per la pubblica stampa la tua qualità intrinseca di distinto agricoltore, e quella distintissima di valente enologo! A questo riguardo non posso tacere come Baldassarre Misticoni, nella esposizione regionale di Aquila
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