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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
politico, Mosciano S. Angelo (1-3-1893). Da Mosciano S. Angelo ci giunge l'annuncio della morte del sig. Antonio Paolone, uomo assai stimato, rapito alla numerosa famiglia in brevi giorni di crudo morbo. Alla vedova, ai figli, al largo parentado le nostre pià vive condoglianze. - (4-3-1893) Mosciano S. Ang., 28 febr. '93 - Come annunciato, moriva qui Angelo Paolone nel vigore dell'età, a soli 46 anni, colto da una polmonite ribelle a tutte le cure della scienza e dell'affetto; è stato rapito all'amore di quanti, avvicinandolo, ebbero agio di ammirarne le rare doti di cuore e di mente. A lui sorrideva brillante l'avvenire, confortato dalle più soavi gioie domestiche, allietate dalla dolce compagnia dell'adorata consorte, cinto da una fiorente corona di figli. A Lui il paese tributava stima ed onori, col rendere omaggio alle sue virtù, al suo spirito illuminato, al suo animo retto e gentile. Era Consigliere comunale da lunga serie di anni, Membro della Congregazione di carità, Cassiere del Pio Monte dei Morti, Ispettore Scolastico Municipale, e dovunque portò giustizia, disinteresse, onestà indiscutibile. Lascia nel più profondo dolore la desolata famiglia, nel lutto tutta Mosciano che ha perduto in Lui uno dei migliori cittadini. Splendidi, commoventi sono stati gli estremi onori che ieri gli furon fatti dall'intero paese. Alle 3 p.m. dalla Chiesa del Rosario, partì il funebre corteo. Precedevano tutte le Compagnie religiose, gli alunni delle Scuole Elementari maschili e femminili, ai lati del feretro reggevano i cordoni il Consigliere Provinciale cav. Pasquale Ventilij, il Sig. Francesco Rossi Presidente della Società Operaia, il sig. Vincenzo Lelli, Consigliere Comunale, il Notar Carlo de Panicis Presidente del Pio Monte dei Morti; seguivano quattro bellissime
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