|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Campli (13-5-1893). Campli 11 maggio 1893 - Non ancora asciugate le lagrime per la perdita del suo capo amatissimo che sì larga eredità d'affetto lasciava dietro di sé, una nuova sorgente di dolore si è aperta per la famiglia Marziale. Eleonora Iannelli, vinta da fiero e quasi repentino malore, cessava di vivere fra le braccia dei figli la sera del 7 corrente. Vero modello di sposa e di madre, visse sempre raccolta nel cerchio della famiglia, ove spese l'opera sua efficace ad impartire una forte e severa educazione ai figli che delle virtù di lei conservano luminose traccie. All'accompagno funebre intervennero buona parte della cittadinanza, le scuole maschili e femminili, colle bandiere abbrunate, e al cimitero, dinanzi al feretro, l'insegnante sig. Francesco Ronchi rivolse con parole calde d'affetto l'ultimo saluto all'estinta, ricordandone con incisivi tratti le qualità di mente e di cuore, e ben a ragione affermò egli che ove si dovesse additare alla gioventù un esempio imitabile di moglie e di madre, il nome di Eleonora Iannelli, correrebbe spontaneo sulle labbra di tutti. Sia a lei meritato compenso la pace serena del sepolcro, siano di conforto al padre, ai figli e al cognato inconsolabili il compianto unanime di quanti potettero da vicino ammirarne i pregi non comuni, ed il ricordo imperituro della sua vita esemplare. (E.I.)
|