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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Notaresco (14-6-1893). Notaresco 8 giugno 1893 - Dopo fiera e quasi repentina malattia, la notte del sabato scorso spegnevasi pacatamente, confortata dal più vivo sentimento di religione Carolina Ianuari, vedova De Luca. Quantunque scomparsa in ben tarda età, pure questa improba necessità di morire non è valsa a temprare la dolorosa commozione di questo intiero paese, poiché è desiderio tanto comune quanto contrario alle leggi di natura, che le anime buone rimanessero per sempre nel mondo, come eterna rimane la virtù che le informa. Compito modello di sposa e di madre, segiù il corso della sua vita sempre raccolta nel santuario della famiglia, ove intese ad inspirare nell'animo della prole il sentimento delle sue virtù esemplari. Le furon resi solennemente gli ultimi uffici di pietà, a cui intervennero tutte le scuole e gran parte di questa gentile cittadinanza, e sul feretro il ch. Arcidiacono Cantarelli, ricordò con facile ed eloquente parola le virtù dell'estinta, destando la più viva commozione in quanti erano accorsi a rendere alla memoria di lei l'ultimo tributo di affetto. Ai figli addolorati, Alessandro e Pasquale a cui ancora sanguinava il cuore per la perdita del piccolo Isidoro, fanciullo pieno di vita e di speranze, arrechi conforto il pensiero che ella sia andata a ricongiungersi al nipotino in una patria migliore, e quest'ultima tomba sia loro tempio e scuola! (C.D.L.)
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