[Elenco dei Nomi]

Brindisi Pasquale
sacerdote, insegnante, Teramo (3-3-1894).

Il 28 febbraio, colpito da terribile malattia, moriva il prof. Pasquale Brindisi, del nostro Istituto Tecnico. I funerali furono solenni e degni dell'uomo, del cittadino, che quantunque sacerdote, aveva pur data parte della sua vita, e dei suoi studi ad educare la gioventù all'amore per l'Italia nostra. Non si potrebbe meglio commemorarlo che riproducendo lo splendido discorso, che il prof. Pannella pronunziò innanzi al feretro, nel largo della Madonna: "Signori, E' sempre doloroso lo spettacolo d'una tomba che si apre per accogliere altra vita umana, il cuore vi regge appena innanzi e la mente vacilla; ma è più doloroso quando s'apre per una vita laboriosa intessuta di dolori, la quale s'attende giorni felici, tempo migliore. E' questo il caso acerbo della dipartita di Pasquale Brindisi, e per dare sfogo al nostro dolore sfogliamo alcune pagine della sua vita. A venti anni, il 1860, deve spezzare i suoi studii, lascia la sua città natale, la sua Potenza, dà saluti agli amici abbracci ai suoi cari e via per la terra dell'esilio. Ferma sua stanza a Nizza; vi compie i suoi studii e vi diviene sacerdote e maestro; vi lavora e vive, vi vive e lavora. Ma per nuove ragioni abbandona le aure marittime di Nizza e nel 1867 va a Segne in quel di Tolone; ivi insegna a giovanetti francese, latino e greco e fa sentire la lingua del sì alla colonia italiana che numerosissima v'era raccolta; ma quasi un fatale andare della sua vita lo spinge avanti e nel 73 si porta alla libera Ginevra per insegnarvi italiano. Vi si sente più vicino alla sua terra; ma dopo due anni lascia le incantevoli rive del lago genevrino e muove per Versaglia, la bella, la deliziosa Versaglia. Vi ammaestra ed educa giovanetti e mendichi nell'ospedale civile,

(segue...)