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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
sacerdote, Civitella del Tronto (3-3-1894). In Ripa di Civitella del Tronto moriva il 27 febbraio Monsignor Bartolomeo Egidj. (7-3-1894) In Ripa di Civitella del Tronto, nella tarda età di 87 anni si è spenta la esistenza di Monsignore Bartolomeo Cav. Egidj. D'ingegno svegliato, dotato di gran volere e di una tempra d'acciaio, fin dalla giovinezza seppe acquistare riputazione oltre i confini della Provincia nativa, tanto che sotto il passato regime, per quanto non inclinasse a servitù, ebbe molte amicizie ed aderenze perfino nella Corte; fu nominato due volte vescovo, di Larino e poi di Campobasso, non volle accettare quelle nomine per non allontanarsi dalla sua famiglia e dai suoi monti che adorava. Scoppiata la rivoluzione fu incline a libertà e si distinse per propaganda efficace nelle dottrine unitarie, tanto che venne insignito della croce di cavaliere della Corona d'Italia. E seppe acquistarsi tante aderenze, farsi così larga strada nella conoscenza della vita pubblica, che non vi fu uomo politico tra i più eminenti dei varii partiti col quale egli non fosse legati in amicizia. E di tali conoscenze si valse sempre in pro dei poveri e dei colpiti da sventura, imperocché non vi fu persona che avesse fatto ricorso alla sua mediazione senza averne riportato ausilio e giustizia. Con tutto ciò non volle mai abbandonare il paese natio, ove fu largo di ospitalità a quanti vi accedevano. La sua casa patriarcale era aperta a tutti e con tutta la espansione del cuore. Dette consistenza notevole al patrimonio della famiglia che lascia in agiatezza e dalla quale e dai poveri sarà sempre ricordato e benedetto. Lascia nome onoratissimo. Sia pace all'anima sua. (A.P.)
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