|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Nereto (11-4-1894). Loreto aprutino, 2 aprile '94 - Nel volgere di pochi mesi siamo stati contristati da tre gravi sventure: tre gentildonne, che riunivano quanto di più stimabile e di più nobile possano formare il vanto e l'orgoglio d'un paese come il nostro, rendendo benemerito il loro nome, sono state crudelmente rapite all'affetto dei parenti, dei conoscenti, del paese intero. Ultima di queste - la distinta e nobile signora Luisa Valentini, da repentino morbo ci è stata strappata venerdì, 30 marzo, all'età di 62 anni! Ell'era l'instancabile benefattrice che tanto amava il bene comune e soffriva delle sventure di tutti come delle proprie. Quanti ella beneficiò!... quanti soccorse!... Chi a lei si rivolse senza averne quell'aiuto, quel conforto che bramava? E ciò ella faceva senza la menoma ostentazione, segretamente. Ecco perché il compianto è stato generale; e il suo ricordo rimarrà imperituro in noi tutti, come non morrà nel cuore de' suoi, che ha lasciato nella più cruda desolazione. I funerali, splendidi, commoventi e imponenti, ai quali il paese intero prese parte, furono fatti domenica scorsa. Molte elegantissime corone si ammirarono sul feretro, e parecchi discorsi ispirati ad alti sentimenti furono con calde parole pronunciati. Questo rimpianto generalmente e vivamente sentito, valga, se non a confortare, a lenire in parte l'immenso cordoglio de' cari parenti della impareggiabile defunta. (A.)
|