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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
politico, proprietario terriero, Canosa Sannita (5-9-1894). Alle ore 4 del 29 dello scorso mese passò di vita nel suo latifondo in Villa Moggio di Canosa Sannita il signor Francesco Franchi nella ancor giovane età di 42 anni. Lascia 5 teneri figli e la desolatissima consorte, sig. Rachele Nicolini, nipote del sommo giureconsulto Nicola Nicolini. Un repentino morbo lo spense, lui forte, robustissimo, come la bufera atterra l'annosa quercia. A nulla valsero le cure affettuosissime e le immense sollecitudini della moglie e dei fratelli sigg. Luigi e Serafino, a nulla i soccorsi dell'arte prestati dai più valorosi medici dei paesi vicini e dal ch.mo dottore Giuseppe d'Alessandro: la violenza del male trionfò di tutti e su tutto. Povero don Ciccio! Era di una eccezionale bontà di cuore e di una rara lealtà ed a queste doti univa tale un amore sconfinato per la rettitudine che sposava sempre la causa del debole oppresso e lo sosteneva con consigli, con mezzi e con raccomandazioni. Occupò in Colonnella, dove domiciliava, la carica di Sindaco e tutti ricordano la sua attività, il grande disinteresse e la somma oculatezza nel reggere le sorti di quel Comune. Ma la sua occupazione prediletta consisteva nell'attendere all'agricoltura ed all'industrie agricole, e dell'una e delle altre fu tanto remunerato che potette triplicare quasi il suo patrimonio. In campagna circondato dai suoi cari e dai contadini affaccendati e visitato dagli amici, la sua ospitalità era proverbiale, viveva felice ed invidiato. Ma a riprovare che la felicità è breve sogno, la morte visitò quella esemplare famiglia togliendole il capo, quegli che a maggiore grandezza l'avrebbe condotta. A lenirne il dolore non vale parola d'amico; sappia però che piangono con lei tutti coloro che conobbero
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