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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
farmacista, patriota, Teramo (6-3-1895). Appena otto giorni di crudo morbo hanno disfatto, a 60 anni, il povero farmacista cav. Ferdinando Olivieri. Unanime è stato il compianto, altissimo è il grido di commiserazione per la vedova e gl'inconsolabili figli. Il cav. Ferdinando Olivieri, nativo di Civitella del Tronto, odiò il Borbone fino dalla tenera età, prese parte, sotto il generale Pinelli, all'assedio di Civitella, e fu tra i più caldi nella instaurazione del nuovo ordine di cose. Per lunghi anni fu membro del Consiglio prov. di sanità, e membro della Camera di commercio. Anima ardente, generosa, fu nel 1867 tra gli organizzatori della spedizione teramana dell'Agro romano, sicché ne ebbe la medaglia commemorativa. La parte liberale della nostra città lo ebbe sempre ascritto tra i suoi; e quando il signor. F. Delfico si dimise dalla società Fratellanza artigiana, questa elesse il cav. Olivieri a di lui successore. Non ha guari, la società dei reduci delle PP.BB.lo nominava componente il Consiglio direttivo. La sua salma è stata trasportata alla chiesa dello Spirito santo dove trarranno stamane le Società cittadine a rendergli l'estremo saluto. [appr.]
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