|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Catignano (18-12-1895). Catignano 15 dicembre - Alla distanza di un mese circa un secondo avello si dischiuse nel sepolcreto dei fratelli d'Ettorre di Catignano. La loro vecchia genitrice Giovanna d'Ettorre, circondata dalle teneri premure de' suoi cari, nella notte del 12 c.m. depose la sua anima benedetta come placido tramonto in grembo a Dio. Venerata reliquia di una generazione avvezza a commiserare l'orgoglio di questa umana polvere che si perde nel nulla, era nella sua famiglia il centro luminoso ove convergevano i più caldi affetti dei figli e dei nepoti e da dove partiva col sorriso della felicità e dell'amore l'onda continua degli ammaestramenti a bene operare. Lascia di sé nobile esempio di virtù casalinghe ed una larga eredità di affetti così nella ricca magione, come nell'umile tugurio. Unanime perciò fu il pubblico compianto; unanimi le benedizioni alla sua memoria; unanime la gara nel rendere solenni le onoranze estreme. La parte viva presa da tutta intera la cittadinanza al dolore dei figli e dei nepoti, valga intanto ad attutirne in qualche modo l'asprezza e a rafforzarli sempre più nel culto delle virtù materne. [appr.]
|