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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
segretario comunale, Atri (20-5-1896). Oh i formidabili dolori della vita! Si cessava allora di compiere gli estremi ufficii pietosi a un caro estinto, a Giuseppe Ricciconti, ancora sui concittadini pesava fiero cordoglio, e già un'altra tomba s'apriva! Tito Marucci chiudeva i suoi giorni nelle ore 13 di sabato in Atri. Nato da agiata e patriottica famiglia nel giugno del 1833, egli attese agli studi prima in questa città e poi altrove. Con intelligenza coltivò le discipline giuridiche e per ben 34 anni nell'atriana amministrazione comunale fu segretario onesto e peritissimo. Padre di famiglia proprio degno di lode, rese sempre più fiorente la condizione de' suoi, e fe' segno chiarissimo d'operosità non comune, anzi rara, continuando nelle sue occupazioni sino al giorno che, togliendolo di vita, gli segnò il termine di quel fiero malore durante il quale, per molti anni, tra le crude sofferenze continue apertamente mostrò animo che regge al dolore, e rassegnazione da cristiano. Stamane (18) gli sono state fatte solenni esequie alle quali hanno partecipato il consiglio comunale, gl'insegnanti elementari, gli ufficiali amministrativi e giudiziarii, la società operaia e gran numero di concittadini. Il rimpianto di quanti lo conobbero, sia efficace conforto ai suoi al cui amore ineffabile fu tolto assai presto. (F.)
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