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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
politico, industriale, Vasto (13-1-1897). Poco più che sessantenne, è morto la notte del 2 corrente in Vasto il Comm. Francesco Ponza, dopo brevissima malattia. Per chi nol sapesse, è uopo dire che il Ponza, uomo di tempra fortissima ed infaticabile, seppe elevarsi a seria e cospicua posizione, col lavoro e colla perseveranza. Era un agiato possidente ed industriale, ed una mente degna di alti destini. Da giovane, postosi a capo del partito liberale progressista di Vasto, lottò tenacemente contro i moderati, che sbaragliò completamente nel 1876. Nominato sindaco della sua città, la governò saviamente, senza interruzione, sino alla sua morte; sicché può dirsi Vasto uno dei Comizi meglio amministrati in Abruzzo, fornito di tutto ciò ch'è necessario e decoroso, e dove non c'è quasi ombra di tasse comunali. Avrebbe potuto sedere nel Consiglio provinciale e nel Parlamento, ma non volle. I funerali di questo tipo di carattere adamantino riuscirono imponenti, e quasi tutte le autorità della provincia vi erano rappresentate. Molti i discorsi e le corone; bellissime quelle degli on. De Riseis. Anche gli avversari si comportarono in questa occasione civilmente e cavallerescamente. Di tanta perdita, ci condogliamo coll'egregio avv. Roberto Genova nostro Pretore, genero dell'estinto. (A.C.)
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