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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
medico, Foggia (13-2-1897). A 46 anni, quando nel pieno vigore delle forze lasciava prevedere che ancora per lunga età egli avrebbe sorriso la vita si è spento a Foggia, vinto da breve e crudele morbo, il Dr. Quintiliano Sabatini, capitano medico nel Distretto militare di quella città. Ebbe coltura non comune e nell'arte salutare fu valentissimo: ma vinsero i pregi della mente quelli del cuore, perché la bontà e la generosità dell'animo suo potettero essere uguagliate, non superate. Lascia nel lutto i compagni e gli amici, nel dolore la famiglia e nella desolazione la nobile sua consorte sig. Alba de Filippis Delfico di Teramo che, affettuosissima, ne seppe comprendere le doti preclare dell'ingegno e le più rare virtù, né potrà mai dimenticarne l'affetto, che per lei ebbe, l'affetto senza confine. Queste sue doti si manifestarono precipuamente nel seno dalla sua inconsolabile famiglia, e nella casa, retta a regime patriarcale, del sig. Filippo Delfico, dove Quintiliano era amato, desiderato, idolatrato, dove ha lasciato un vuoto che eventi e tempo non potranno colmare. Alla desolata consorte, alle famiglie Sabatini e Delfico sia conforto perenne la memoria che tutti terranno del caro estinto, giacché può dirsi immortale soltanto colui che vive nei più soavi ricordi degli uomini per l'eccellenza dell'ingegno, per le preclare virtà. (L.P.)
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