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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
notaio, politico, Mosciano S. Angelo (12-2-1898). Mosciano S. Angelo 8 febbraio - Il 5 corrente moriva qui improvvisamente, mentre nessuno lo poteva prevedere, il notaio Carlo Depanicis, uno dei più vecchi notai della Provincia. La sua morte produsse cordoglio generale nell'intera cittadinanza, che seppe apprezzare le sue ottime qualità nel lungo esercizio della sua nobile professione. Resse le sorti del paese per parecchio tempo - fu più volte sindaco, Conciliatore, Vice Pretore e Priore della Confraternita del Pio monte, apportando ovunque tutta l'operosità del suo ingegno. I funerali riuscirono splendidi: le iscrizioni furono dettate dal Prevosto prof. Moruzzi. Al corteo presero parte il municipio, la Società operaia, le Confraternite ed una schiera di amici. Parlò l'avv. Alfonso Pannella che rappresentava il Consiglio Notarile, ricordando i meriti non comuni dell'estinto quale pubblico funzionario. Il giovane Emidio Deflorentis nel locale cimitero ne lesse la vita, facendo rilevare le preclari virtù, che tanto lo distinsero e come amministratore e come cittadino. Carlo Depanicis fu veramente degno della più alta stima, osservatore fedele delle leggi, fu magistrato integerrimo, coscienzioso. L'intero paese lo rimpiange, e la sua dipartita lascia un vuoto che non sarà certamente riempito.
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