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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Teramo (19-2-1898). La sig. Antonietta Consalvi, consorte amatissima del sig. Giuseppe Cantagallo, fu immaturamente rapita all'affetto dei suoi cari da cruda invincibile malattia, nell'ancor giovane età di anni 42. In mezzo a dolori atrocissimi, inenarrabili, serenamente tollerati, la presenza dell'adorato marito, della madre, del fratello, sig. Massimo Giudice Consalvi, qui espressamente tornato per Lei, la incoraggiavano a nascondere l'acerbo affanno dell'animo suo, i tristi pensieri che l'occupavano; i suoi terrori, il suo struggimento, conscia, com'era della prossima sua fine. "Vi ringrazio col cuore - Ella diceva - delle amorose cure che mi prodigate. Solo il vostro immenso amore mi conforta e sostiene in questi terribili momenti". E la gara dii amorosi sensi fu costante sin che un barlume di sentimento, aniṃ lo sguardo desioso, che venivasi velando all'approssimarsi della morte. Le sontuose esequie fatte alla estinta con molto concorso di popolo, nella Chiesa di S. Domenico, fu l'ultima testimonianza di amore che il marito e la famiglia potessero tributare alla cara memoria di Lei. (Mariam)
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