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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
(18-5-1898). Nelle prime ore di stamane moriva a 28 anni, dopo lunga e crudele malattia, la sig. Anna Rodomonte maritata Stuart. Nel dare per ora il breve e mesto annuncio, facciamo le nostre più vive e sincere condoglianze ai nostri amici. (21-5-1898). Come annunziammo mercoledì nella edizione di Teramo, alle ore 1.30 del 18 corrente cessava di vivere, a solo ventotto anni, la signora Anna Rodomonte maritata Stuart. Benché da lungo tempo ella fosse afflitta da una penosa malattia, pure la sua morte, in età in cui le arrideva ancora la piena giovinezza, sorprende con ineffabile angoscia il consorte e la famiglia di lei, che la amavano d'un amore illimitato. Erano conosciute da tutta la città le preziose doti della sua anima educata a tutti i sentimenti più gentili, di donna, di sposa, e di madre, onde fu unanime il compianto che la accompagnava al sepolcro. Unita al sig. Odoardo Stuart, segretario della nostra Congrega di Carità, sembrava che per lei dovesse schiudersi e continuare una vita di serenità e di gaudio, e già dall'unione erano nate due bimbe, belle come fiori, quando la sventura colpita con una malattia irreparabile la povera signora, e nel febbraio scorso le toglieva una delle due figliolette, Carolina, recando uno schianto improvviso al suo cuore e affrettandone maggiormente la fine! Allo sposo sig. Odoardo, al padre notar Vincenzo, ai fratelli avv. Francesco e Camillo, e alla sorella signorina Margherita inconsolabili nel loro dolore, ripetiamo le nostre condoglianze vivissime. [appr.]
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