[Elenco dei Nomi]

Attorre Iraide e Quirino
Ascoli Piceno (19-11-1898).

Con vent'anni nel core, / pare un sogno la morte, e pur si muore! - Sembra proprio incredibile, ma pur troppo è una triste verità! Nello spazio di pochi giorni la morte ha spezzato bruscamente la vita a due elettissimi giovani, in Ascoli Piceno, nel fiore degli anni quando proprio essa era loro piena di promesse, e tutto sorrideva al loro avvenire. Iraide e Quirino Attorre, l'una a ventiquattro e l'altro a venti anni, hanno dovuto soccombere ad un morbo fatale e terribile immergendo nella disperazione e nel lutto i parenti, e lasciando gran desiderio di sé nei compagni, negli amici ed in quanti li avevano conosciuti. Non parleremo a lungo della povera Iraide con la quale non avemmo certo quella intimità, che ci unì al rimpianto Quirino, compagno dei nostri giuochi infantili, e più tardi dei nostri studi. Che vuoto ha lasciato nell'animo nostro, degli insegnanti e dei condiscepoli, la sua improvvisa dipartita! Ci sembra ancor di vederlo, sempre modesto, sempre operoso, sempre pronto non solo a soddisfare, ma anche a precorrere i desiderii dei suoi parenti, dei maestri suoi, degli amici. Ma dove apparvero le qualità non comuni dell'animo suo, fu nel lungo periodo della sua malattia, che doveva trarlo pur troppo così precocemente alla tomba. Ecco! noi lo vediamo ancora con la fantasia, accesa dall'affetto, abbandonato sopra il suo letto di dolore, in quella camera tetra, onde erano escluse l'aria e la luce, in quella camera, dove egli aveva forse accarezzati i suoi sogni di giovinetto, dove aveva vegliato tante notti sopra i libri, rubando le ore al sonno, al riposo, e dove negli ultimi giorni ahimé! della sua vita travagliata, avrà contato, seppure l'inferma mente glielo permetteva, i giorni e le ore che lo dividevano

(segue...)