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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Teramo (8-3-1899). Adalgisa Gabbi nei Testi non è più! Il giorno 3 del corrente mese Adalgisa Gabbi, nei Testi, munita dei conforti della nostra Religione assorgeva a miglior destino, lasciando nella più straziante desolazione l'affettuoso sposo di lei sig. Cesare ing. Testi ed i suoi sei figli, tutti di tenera età, i quali, affranti dal doloro, cercano ora invano in fra le pareti domestiche la loro madre adorata. Oh Dio!; sulla verde età di anni 37, quando la buona e virtuosa Adalgisa, la donna, la sposa e la madre esemplare, lontano sempre dai passatempi fugaci della vita, era intenta tutta alle cure affettuose di famiglia ed all'educazione dei suoi cari figli, un morbo indomabile a tutte le solerti cure della scienza, in brevissimo tempo, la rapì all'amore ed all'affetto di tutti i suoi cari, e di quanti hanno avuto la fortuna di ammirare le rare virtù che la rendevano un angelo di bontà. Ieri adunque un tipo rigoglioso, un'anima eletta e gentile che formava la gioia della famiglia e di quanti l'ammiravano: oggi un mestissimo ricordo, un desiderio senza fine!? Tu però non sei morta, perché l'eredità di affetto e delle preclare virtù che ci hai tramandato, nonché il dolore straziante da cui sono affranti i cuori di tutti i tuoi e di quanti ti ammiravano, rendono la tua cara sembianza sempre più sfavillante alla visione di tutti. (Luigi Garrani) [appr.]
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