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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Giulianova (8-3-1899). Giulianova 6 marzo 1899 - Ieri mattina nell'età di 75 anni non compiuti, è mancata ai vivi Maria Trifoni. La sua vita fu quella di una donna virtuosa. Allorché vediamo scomparire dal mondo una personalità spiccata, che seppe conquistare la stima e l'affetto di una cittadinanza intera si esclama: quello è un uomo che non si rimpiazza! Ed oggi, doverosamente, sulla bara di questa santa donna, che da noi si diparte, dobbiamo ripetere: questa è una donna che non si rimpiazza! In lei si ravvisava una signora dello stampo antico; fu mite, buona, caritatevole, l'amica vera degli sventurati. Sebbene avanzata nell'età, conservava sempre i lineamenti di una bella donna, dal tipo greco, e l'animo suo fu buono come bella era il suo volto! Nel suo cuore albergava la pietà e perciò fu sempre benefica con tutti i bisognosi. La splendida posizione che godeva non la tolse mai dalla sua costante modestia e della famiglia Trifoni fu il vero angelo tutelare. Al suo buon consorte D. Bartolomeo, all'egregio D. Serafino suo figlio diletto, colpito oggi nell'affetto più puro e più santo; alla distinta D. Elvira che in lei aveva ritrovata una seconda madre; ai parenti tutti esprimiamo le nostre più schiette condoglianze. Oggi alle ore 2 la salma della cara estinta è stata accompagnata all'ultima dimora dalle autorità cittadine e da numeroso stuolo di amici di famiglia Trifoni. Il sig. Alfonso Nespeca ha dato l'estremo vale alla buona signora. Il pessimo tempo ha impedito che il corteo funebre riuscisse maggiormente imponente. (G.C.)
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