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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Città S. Angelo (10-6-1899). Città S. Angelo, 6 giugno - Alle nove e mezza di domenica, moriva Olinto De Cecco, a sedici anni, per fiera e penosa malattia, lungamente sopportata con coraggio e rassegnazione straordinaria. In così breve vita, non gli fu dato ricordare felicità, né potette avere il sogno che gli producesse l'illusione di un avvenire dorato. Ed a sedici anni, quando la morte sembrerebbe una chimera, il povero Olinto ha dovuto soccombere, col desiderio insoddisfatto di chi vede sfolgorare un lontano ideale, e non può raggiungerlo, e col ricordo assai triste del continuo dolore che pur troppo incoronò di spine la vita di Lui, fuggita come quella d'un fiore! La famiglia si dispera: i parenti, gli amici lo rimpiangono; e tutti - per bisogno dell'animo - tornano con la memoria ai giorni passati col caro giovinetto.
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