|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
patriota, direttore tiro a segno, Teramo (12-8-1899). Mercoledì, dopo breve malattia, si spense tra noi il cav. Oreste Scaccaglia Capitano del R. Esercito in ritiro, e Direttore del Tiro presso la nostra società mandamentale. Lo Scaccaglia fu prode soldato e combatté valorosamente nelle guerre per la unità d'Italia tanto da guadagnare la medaglia al valor militare. E come sui campi di battaglia, così emerse in Sicilia nelle lotte contro il brigantaggio e durante la terribile invasione colerica del 1867. Di stanza in Teramo allorquando si collocò a riposo, volle rimanere tra noi ove contava amicizie senza fine a causa della bontà immensa dell'animo suo e della mitezza e dolcezza del suo carattere. E vi fece del bene perché fu direttore assiduo sapiente del Tiro a segno dando incremento e sviluppo alla società. I funerali si celebrarono a cura e spese della società. Essi riuscirono commoventi e solenni. Vi parteciparono tutti gli Ufficiali della guarnigione, le società del Tiro a segno e del "Gran Sasso d'Italia" con le rispettive bandiere, le autorità civili e gran fola di amici. Gli onori militari furono resi da una compagnia del battaglione di stanza in Teramo. I cordoni del feretro erano tenuti dal Consigliere delegato pel Prefetto, dall'avv. Campanella pel Comune, dal Capitano della Monaca, e dal Presidente della Società del Tiro a Segno Serafino Giosia. Fuori porta Madonna parlarono degnamente del caro estinto il Giosia ed il cav. Giustino Santoro. Tra le corone bellissime quelle della società del Tiro e degli Ufficiali del Presidio. Ai figli desolati le nostre sincere condoglianze.
|