[Elenco dei Nomi]

De Nardis Giovanni
Forcella (10-1-1900)

Forcella 3 gennaio 1900 Solenni funerali sono stati qui resi a Giovanni De Nardis, che lascia nome di cittadino onorato e di padre di famiglia esemplare, come dall'accompagnamento di tutti i forcellesi al cimitero e dal profondo dolore dei figli si può facilmente argomentare. Uomo di semplici costumi e di virtù nascoste, ha mostrato in morte ciò che realmente egli era in vita. Era di ottimo cuore, sensibile a qualunque sciagura, che colpisse o lui o altri; e in questa vita umana che per gli uomini buoni è una continuazione di patimenti, non poté avere altro di più famigliare che le sofferenze, lui che, di animo espansivo e perciò facile ad abbandonarsi alla gioia, trovò sempre crudele tiranna la sventura e, ministro crudele di questa, il dolore. Dalle molte disgrazie sofferte quel cuore che, nel desiderio di un avvenire felice, nuove gioie sognava, nuove speranze concepiva, dové finalmente cedere alla brutta realtà, e dal peso di terribili sciagure soffocato, improvvisamente si stancava ieri sera di palpitare, lasciando larga eredità di affetti contristati, grande memoria di speranze deluse. Geloso custode del paterno retaggio, saprà Francesco De Nardis, figlio dell'estinto, conservare il cuore, nutrire le speranze del padre, senza lasciarsi né vincere da quello fino a sentirselo mancare, né illudere da queste sino a doverle tutte sacrificare ad una brutta ma vera realtà di eventi spesso contrarii. Il contrasto fatale negli affetti, le illusioni non previste nelle speranze condussero innanzi tempo alla tomba Giovanni De Nardis, che lascia tutta Forcella nel più profondo cordoglio. La salma fu trasportata al cimitero da un carro funebre venuto da Teramo, e alla presenza di un pubblico affollatissimo il seminarista Guido D'Andrea,

(segue...)