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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Castellamare Adriatico (8-3-1902) E' morta a Castellamare Adriatico questa Donna di altissimi sensi, ma essa era già ferita mortalmente da quando, quattro anni or sono, perdette la sua diletta figliuola Delfina, avuta in seconde nozze col Cav. Michele Olivieri. Leocadia De Cambacèrès era discendente del celebre Cambacèrès, Console col Bonaparte, e poscia Gran Giudice, o Ministro di Giustizia, durante il Primo Impero, e celebre giureconsulto. Nacque a Buenos-Ayres di madre americana, sposò in primi voti il prode Colonnello Silvino Olivieri, che così barbaramente gli fu tolto, fiorente di giovinezza e di virtù. In quella mirabile unione di sangue francese, americano ed italiano, Leocadia Olivieri De Cambacèrès armonizzava la Donna ideale, perchè era di forme piacenti e forti, di coltura larghissima, di modi cortesissimi e di vera Gran Dama, e di sentimenti largamente patriottici. E chi la conobbe da vicino, non potrà giammai dimenticare quelle deliziose simpatiche serate nella sua Villa di Castellammare Adriatico, a cui accorreva il fiore della bellezza, dell'arte, della ricchezza e del blasone, quando Castellammare era men bella, ma più attraente, come tutte le cose nuove. Da quattro anni, di Leocadia Cambacèrès non rimaneva che un'ombra; l'intelligenza la venustà erano svanite, portate vie dalla bufera che aveva abbattuta la madre amorosa ed appassionata. A noi, vecchi e fedeli amici, non resta che mandare un mesto saluto di conforto al vedovo derelitto, alla figlia virtuosa Donna Silvina Marchesa Defelici ed agli altri congiunti. (A. C.)
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