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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
consigliere di corte d'appello, L'Aquila (19-3-1902) Ci giunge una triste notizia da Aquila; il Cav. Francesco Rulli Consigliere di Corte d'Appello, è morto quasi improvvisamente, nel fiore della virilità. Il Rulli, nativo di Salcito, nel Molise, figlio a un distinto Magistrato, intraprese la carriera e la terminò in Abruzzo. Fu operosissimo, e di una integrità esemplare. Non aveva le alte concezioni del pensatore, ma una mente svegliata e pronta all'azione. Per molto tempo percorse i gradi del Pubblico Ministero, perocchè si addimostrò un Presidente di Assiste talvolta à poigne, come suol dirsi. Ma se in lui difettò l'olimpica temperanza, non mancò l'anima e il cuore di un perfetto galantuomo. Chi scrive, lo conobbe dalla giovinezza, e può attestarlo. In Aquila la salma del compianto cav. Rulli ebbe solenni onori funebri, con intervento e discorsi in rappresentanza della Magistratura, del Foro ed altre Autorità. Mandiamo alla derelitta famiglia le nostre condoglianze. (a.c.)
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