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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
avvocato, insegnante, politico, Giulianova (16-8-1902) Alle ore 8 di ieri sera, giovedì, cessava di vivere nel suo casino a Giulianova il Cav. Federico Della Cananea, vittima di un breve, ma crudo malore. Egli era una personalità troppo nota nella nostra provincia, per virtù di mente e di cuore, perchè noi dovessimo dilungarci nel ricordarlo. Era il decano del nostro foro di cui fu una vera illustrazione specie come civilista. E di lui ben si può dire che fu quasi il maestro di tutti. I migliori avvocati della presente generazione, cioè quelli che si sono prodotti dal '60 in qua fecero tutti pratica nel suo studio, il quale è fra i più accreditati d'Abruzzo. Nel 55, cioè quando il Governo borbonico, temendo che la comunione della gioventù studiosa proveniente dalle diverse Provincie del regno nella capitale, potesse costituire un fomite di cospirazione allargatesi alla periferia, istituì nei maggiori licei del reame cattedre universitarie, Federico Della Cananea fu chiamato ad insegnar diritto nella facoltà di legge aggiunta ai corsi del nostro allora real collegio. Occupò tutte le cariche pubbliche locali, ed attualmente era ancora consigliere del Comune. Negli ufficii portò sempre con l'alto intelletto la più scrupolosa rettitudine ed un rigido senso del dovere. Fu per molti anni Presidente del Consiglio dell'ordine e di quello di disciplina, e nella Curia, più che come capo, era stimato come padre, tanto egli era affabile, modesto e buono. E' per queste sue qualità che egli lascia un vivo desiderio di sè in tutti gli ordini della cittadinanza in mezzo alla quale godeva stima o fiducia senza limiti. Alla desolata famiglia mandiamo le vive condoglianze del Corriere.
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