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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Montone (30-8-1902) [Inizio Voce]le sue labra (sic!) da questa poetica manifestazione di gioia, ne anche nei tempi più belli della sua vita. Oggi si sono ricongiunti, ma troppo presto per noi, che, purtroppo con un certo scetticismo, assistiamo al rapido assottigliarsi della schiera dei buoni. A Montone e Mosciano la triste notizia rattristò l'intera cittadinanza, che gli rese solenni funerali. Tutta Montone accompagnò la salma al cimitero. Da Mosciano molti cittadini, con una rappresentanza del Municipio, della Società operaia, delle scuole. Una imponente folla attendeva la salma all'ingresso del Cimitero. Notati gli assessori Lelli e De Francesco, il Cav. Ventilj, l'Ing. Patella, il dott. Paolone, il Sig. Zecchini e Cardelli, e molte altre notabilità, che non ricordo. Quivi con poche, ma sentite parole il Veterinario Ranalli diede l'addio alla salma. In Chiesa, durante l'esequie, parlò il Reverendo D. Francesco Di Donato. Inviarono corone: la famiglia, la cittadinanza Montonese ed il Municipio di Teramo. Nulla potrà lenire il dolore della famiglia tutta, specie dell'amata figlia Teresina, ma a loro sia di conforto l'unanime cordoglio e la speranza che dalla crescente gioventù il povero Stefano sarà imitato. Mosciano S. A. 28 Agosto 1902 (Emidio De Florentiis)
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