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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
medico, politico, Città S. Angelo (27-2-1904) Il venerando Luigi Colella, l'insigne cittadino angolano ha ceduto al male che improvvisamente lo aveva colpito negli scorsi giorni. Con Luigi Colella, non solo Città S. Angelo, ma la provincia intera perde uno dei migliori suoi cittadini. Poiché egli, che con amore ed abnegazione, offrì al paese natio tutte le energie della sua mente eletta e la squisita nobiltà dell'animo onesto come medico e come pubblico amministratore, pose tali sue eccellenti qualità anche a servizio della provincia nel cui Consiglio rimase fino a pochi anni addietro. E se la fortuna delle urne non fosse stata deviata dalle male arti elettorali egli avrebbe rappresentato i collegi della nostra provincia in Parlamento. Noi ricordiamo ancora le chiare e sennate parole con le quali nella sala maggiore del nostro Comune illustrò il suo programma allorché posò la sua candidatura nelle elezioni politiche a scrutinio di lista nel '92. Egli quindi lascia larghissimo e profondo rimpianto in tutto il teramano dove aveva salda amicizia con gli uomini più notabili e grande popolarità. Il popolo di Città S. Angelo ha reso all'illustre concittadino solenni e degne onoranze funebri, nelle quali la nostra «Dante Alighieri» si fece rappresentare dall'egregio avv. Nicola Ghiotti che pronunciò un elevato e commovente discorso in elogio dell'estinto. [appr. 2-3-1904]
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