[Elenco dei Nomi]

(...segue) Giampietro Michele
agricoltore, politico, Città S. Angelo (24-11-1904)

[Inizio Voce]


immantinente dalla Germania ove esercita con vanto e decoro la sua professione d'Avvocato, non poté raccogliere l'estrema benedizione, l'estremo respiro del caro Estinto! Oh quale esempio luminoso di lavoro, di onestà e di probità lascia come sacro retaggio ai suoi figli amati, così degni di lui, perchè da lui educati alla religione del dovere e dell'onestà. Michele Giampietro ebbe la gloria del lavoro.... il ricordo di questa gloria porterà un giorno conforto al cuore di chi oggi sospira e piange. Alla desolata famiglia, alle sorelle ai Congiunti tutti, le più vive condoglianze: al povero Estinto pace e riposo nel Signore, il suo sonno eterno è il sonno del Giusto! — I funerali. — Città S. Angelo volle onorare in modo solenne questo cittadino benemerito che fu anche consigliere comunale. Venne accompagnato da ogni ordine di cittadini, dalle autorità municipali, dalle associazioni, dai direttori di scuole e di Banche, dai maestri con gli alunni, dall'Asilo Infantile, dalla Scuola Tecnica, dalle scuole femminile e Maestre e da uno stuolo infinito di coloni piangenti e tristi. Dissero le lodi del povero Giampietro, il Cav. Maury più onorevole, più amato e stimato di prima. La sua parola smagliante, incisoria, artistica commosse tutti, perchè rievocò la figura dell'Estinto nella sua parte più bella e carettistica (sic!) «L'amore all'agricoltura». Ugualmente bene e commovendo, disse il Dott. Filippo Colella, che ebbe alla fine, come il primo, congratulazioni tacite dai presenti, indi la salma seguitò fino al cimitero. Il carro di prima classe, preceduto dalla banda cittadina senza però suonare, era addirittura coperto da moltissime e ricche corone. Ultimo e meritato tributo al povero Giampietro, la cui memoria vivrà eterna e nella parte più bella, più ricca che abbia la natura: «I campi».