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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
notaio, politico, Faraone di S. Egidio alla Vibrata (2-3-1905) [Inizio Voce]prevedere una così repentina catastrofe. Ma, forse, i dispiaceri e le ingratitudini, che egli riceveva quotidianamente da coloro che erano stati da lui beneficati e protetti, gli abbreviarono la vita. E della sua morte, gl'ingrati dovranno sentire tutta la penosa responsabilità. Mal per essi! Intanto, ai funerali, una folla di persone di ogni ceto e di ogni condizione volle rendere l'estremo omaggio all'indimenticabile estinto: omaggio, che riuscì una grande dimostrazione di affetto e di riverenza. Parlarono, sul feretro, il Vice-Parroco di Faraone sig. Gemmi, il dottor Augusto Rubini, il Sacerdote Girolamo Rubini ed il sig. Onofrio Viale. Innumerevoli le condoglianze pervenute alla famiglia fra cui degna di nota una affettuosa nobile lettera dell'on. Giuseppe Cerulli, amico ed estimatore dell'estinto. Le parole dell'on. Cerulli, attestato di amicizia e di ammirazione per Achille Farina, che era decoro del paese, siano di lieve conforto alla povera famiglia, così crudelmente colpita dal destino. (Gualtiero Buni)
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