|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
monsignore, Civitaquana (12-3-1905) Civitaquana 7 Marzo 1905. — Il reverendo Monsignor Vincenzo de Angelis, Parroco di questo Comune di Civitaquana, il 7 corrente spegnevasi nella pace del Signore nell'anno 85 di sua età. Fu uomo di vasta dottrina, profondo latinista, oratore sobrio e severo, rivestì la carica di Cappellano militare Ab. Parroco, della allora Real piazza di Pescara. Dimessosi volontariamente, ascese più volte il pergamo come quaresimalista in parecchie Città degli Abruzzi: Sulmona, Lanciano, Chieti; lasciando dietro di sé luminoso ricordo della sua valentia oratoria. Ispiravasi sovente nella poesia, valente negli acrostici, ed i suoi componimenti italiani e latini restano a testimoniare la vastità delle sue cognizioni filosofiche e letterarie. In freschissima età laureossi in belle lettere e filosofia e poscia in Teologia. Era insignito di varie onorificenze e rivestito di parecchie qualità, quali Cappellano d'onore extra Urbem e Canonico On. dell'insigne Basilica di S. M. in Cosmedin. La sua vita, trascorsa in gran parte in questo comune fu assai modesta fra le sue pareti domestiche, ed altera e dignitosa innanzi al pubblico nel quale è tuttora vivo il ricordo della fiera resistenza opposta dal defunto nella tutela dei suoi dritti chiesastici e per cui fu adita anche la Corte Suprema con vantaggio dell'opponente, per il che sembrava dal popolo più temuto che amato. Aborrente da ogni idea di parte, visse mai sempre vita ritirata e lontana dalle lotti locali; di tutti riguardoso non venne mai meno al rispetto ed alla dignità della domestica pace, che mai per lui si ricorda essere qui stata turbata. — E fenomeno psicologico, che costantemente rivelasi innanzi allo scoperchiarsi della tomba, questo popolo che sembrava più temere che
|