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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
sacerdote, Villa Bozza (30-3-1905) Villa Bozza 23-3-1905, (Magister). Nella non tarda età di 64 anni e dopo una breve malattia ribelle alla scienza e ad ogni amorosa cura, è morto il giorno 20 marzo, Ascenzo Parroco Perilli. Nato a Poggio delle Rose, frazione di Cermignano, da oscura famiglia, seppe, mercé il buon volere e l'ingegno, essere ordinato sacerdote. Ancor giovinetto abbandonò la vita mondana e si rinchiuse in un convento, indossando l'abito francescano. Per i moti rivoluzionari del 1860 l'umile fraticello fu costretto ad andare di convento in convento, fino a che il sole della libertà italiana non risplendé in tutta la sua bellezza. Ordinato sacerdote, il Padre Bernardino consacrò tutta la sua vita ad amare Dio, e con mirabile attività lo vediamo girare di paese in paese e a lottare specialmente per la riapertura de' conventi abbandonati. Finalmente, trovandosi nella vicina Castilenti, in quel convento, venne tra noi nella qualità prima di economo curato e poi di Parroco, per la qual nomina fu costretto ad abbandonare l'abito francescano e ad indossare la veste talare. E anche nella sua parrocchia, tra le sue pecorelle, sebbene un po' invecchiato dalle continue sofferenze, il nostro Ascenzo continuò la sua opera beneficatrice, e dopo mirabili sforzi, ottenne che la casa del Signore, un vero tugurio, fosse restaurata. Solenne è riuscito il funerale con l'intervento dell'intera popolazione, della scuola mista e con l'accompagnamento della banda musicale di Atri. Prima che il corteo prendesse la via del Cimitero, ha dato l'ultimo addio al feretro il maestro della scuola maschile di Montefino Sig. Rasetti Alberto, sincero amico del povero defunto. Al Cimitero poi, con belle parole, il Padre Antonio da Castilenti ha ricordato la vita e l'opera del Reverendo Ascenzo.
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